L’allenamento cardio per il benessere

La vita sedentaria della maggioranza degli uomini e delle donne del XXI secolo è un problema risaputo: per fortuna esistono soluzioni per smuoversi un po’ durante il proprio tempo libero, senza necessariamente dover frequentare una palestra.

Stiamo parlando dell’allenamento cardio (abbreviazione di cardiorespiratorio), una tipologia di fitness ottima per aumentare la resistenza, la reazione dell’organismo agli sforzi e la qualità della propria vita, rimodellando il corpo e migliorando il funzionamento dei propri organi.

Con il cardiofitness si bruciano i grassi, si perdono i chili in eccesso e si acquista una bella muscolatura sana e tonica. Per portare avanti il proprio programma di allenamento cardio, occorre tanta forza di volontà, una buona cyclette, magari un tapis roulant e un cardiofrequenzimetro.

I benefici del cardiofitness

Tra i benefici più interessanti e più preziosi dell’allenamento cardio, si trovano una serie di miglioramenti che interessano sia l’apparato respiratorio che quello cardiovascolare: per prima cosa, il cardiofitness, oltre a rimodellare il corpo, stimola la circolazione.
I benefici riguardano così sia i vasi sanguigni che quelli linfatici, portando un miglioramento sensibile anche al drenaggio dei fluidi: la capacità aerobica aumenterà in poco tempo, procurando un tono muscolare estremamente sodo ed elastico.

Per le donne, inoltre, non ci sarà il rischio di trovarsi di fronte all’ipertrofia muscolare (rigonfiamento dei muscoli), conseguenza, spesso, del sollevamento pesi: con il cardiofitness i muscoli saranno evidenziati, restando però in un contesto di naturalezza nell’aspetto fisico.

Cardiofitness: che tipologia di allenamento?

Gli esercizi compresi nell’allenamento cardi, sono ideati per simulare un movimento abbastanza intenso, simile a quello di una passeggiata o di un giro in bici, che risultano, grazie a preziosi strumenti come la cyclette o il tapis roulant, molto controllati e controllabili: con i principali attrezzi, a partire dalla classica bicicletta da camera, si possono tenere sotto controllo la frequenza cardiaca, il tempo di allenamento e l’ammontare di calorie bruciate.

L’allenamento cardiofitness deve avere una durata che può andare da un minimo di venti minuti a un massimo di un’ora, da ripetere dalle tre alle cinque volte settimanali.

Fare una pausa, tra un giorno di allenamento e l’altro, è caldamente consigliato per permettere ai muscoli di adattarsi naturalmente a un nuovo ritmo e a una nuova intensità.

Allenamento cardio: quali attrezzature occorrono?

Per garantire al proprio corpo un rimodellamento generale, controllato e graduale, sono indispensabili alcuni attrezzi del mestiere: parliamo della cyclette, del cardiofrequenzimetro e del tapis roulant.

L’ allenamento cardio con cyclette è il più classico degli esempi di homefitness, praticamente indicato per tutti i tipi di situazioni: una cyclette, magari richiudibile, occupa poco spazio, garantisce un’enorme possibilità di relax e comfort, proteggendo, inoltre, l’utente da pioggia o caldo afoso, due elementi molto conosciuti da coloro che vanno in bicicletta per strada.

I movimenti simulati dall’allenamento cardio con cyclette sono gli stessi di una pedalata in mountan bike e, addirittura, gli stessi di una bella passeggiata in salita: l’apparato cardiovascolare viene allenato, così, da una sessione strutturata con un’iniziale fase di riscaldamento, un attività molto intensa, un’attività moderata e infine il cool down (raffreddamento).

L’allenamento cardio con il tapis roulant, invece, è in grado di simulare una passeggiata o una corsa di intensità variabile a seconda del livello aerobico raggiunto: consentendo di regolare inclinazione del piano, velocità e intensità dell’allenamento, potremo far sì che il corpo riesca a guadagnare, passo dopo passo, la giusta forza necessaria per sfidare continuamente le proprie possibilità, migliorandosi.

Il cardiofrequenzimetro, infine, rappresenta uno strumento estremamente importante nelle sessioni di allenamento cardio: si tratta di un dispositivo formato da una fascia toracica in coppia con un orologio da polso.

Calcolando l’andamento del cuore sotto sforzo, potremo sempre sapere se il nostro allenamento cardio sarà incentrato sul dimagrimento o sul miglioramento delle condizioni cardiocircolatorie, piuttosto che impegnato a migliorare le capacità anaerobiche.

Quanti battiti al minuto, durante l’allenamento cardio?

Con un cardiofrequenzimetro per l’allenamento cardio potremo stare sicuri e tranquilli del nostro lavoro: ma come calcolare il range ideale di battiti cardiaci al minuto, da non superare?

Sottraendo da 220 la propria età, e dividendo per 100 il proprio risultato, otterremo un numero che dovrà essere moltiplicato prima per 60 (per conoscere le pulsazioni minime), poi per 75: il risultato sarà il numero di battiti al minuto massimi da non superare assolutamente durante l’allenamento cardio.



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